Angeli dei Sette Chakra |
 Gli Angeli dei Chakra si rivolgono ad animi in cammino verso un sempre maggiore e consapevole equilibrio personale.
Donarsi o donare un angelo dei Chakra è un gesto colmo di simboli e significati.
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SENSAZIONE |
Nelle azzurre sere d’estate, me n’andrò per i sentieri,
punto dalle spighe, calpestando l’erba tenera:
sognando, ne sentirò ai miei piedi la freschezza.
Lascerò che il vento bagni la mia testa nuda.
Non parlerò, non penserò a nulla:
ma l’amore infinito mi salirà nell’anima,
e andrò lontano, come un vagabondo,
attraverso la Natura, - felice come con una donna.
(Arthur Rimbaud, marzo 1870- trad. Dario Bellezza)
Questa è una delle le poesie di Rimbaud che più mi hanno coinvolto, viva di tutti gli ideali e le capacità creative che rendono immortale questo poeta.
Con questi pochi versi Arthur Rimbaud è riuscito ad “imprigionare†l’infinita emozione della libertà . La leggerezza con cui si respirano queste parole permette, a chi le legge, di avvertirle navigare il proprio corpo, attraverso il sangue, sospinte dai caldi flussi della loro quiete, dal silenzio che domina l’intera poesia, che si rivela come un ricordo, come un’emozione che appartiene a tutti indistintamente. Rimbaud ha levigato la parola rendendola pari ad una voce senza suono, a un’anima che ha trovato conforto in se stessa.
“Il ventoâ€, “la Naturaâ€, “una donnaâ€, sembrano essere immagini senza forma, appartenenti ad un mondo distante anni luce da quello fatto di materia dell’uomo, ma allo stesso tempo talmente familiari all’uomo da trasportarlo nella loro chiarezza, lasciandolo riscoprirsi libero.
Queste tre parole chiave, di questo sogno in versi, danno l’impressione di appartenere ad una voce ultraterrena, che usa la natura, con tutte le sue manifestazioni, come mezzo per esprimersi nel mondo, come immagine della propria spiritualità , indescrivibile se non attraverso tali figure, di una purezza talmente semplice da apparire eteree e lievi, come lieve diviene la sostanza dell’uomo a contatto con i suoi sensi. L’uomo in tal caso è lo stesso Rimbaud, che si rappresenta come è sempre stato in vita, vagabondo all’infinito fino a sentirsi parte di esso, in viaggio, verso spazi lontani, fino dentro se stesso, e ancora più lontano, più in profondità , oltre il suo essere, fino a ritrovarsi incredibilmente vivo e felice.
Leggere questi versi equivale a contemplare un sogno che incredibilmente ha dimenticato il tempo del risveglio……per me questo è il luogo della felicità .
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